La startup italiana dei motori elettrici per biciclette
Bikee Bike ha creato una nuova tecnologia che trasforma la tua bici in una potente ebike
Il progetto che ha portato alla realizzazione di innovativi motori elettrici per biciclette nasce da due fratelli di Reggio Emilia, che fin da piccoli hanno condiviso sui campi da cross la passione per qualsiasi cosa che sembri più bella quando è ricoperta di fango. Questa condizione è abbastanza naturale in una terra, l’Emilia Romagna, che ha sempre considerato la velocità e i motori parte integrante della vita di tutti i giorni, tanto da essere conosciuta nel mondo come la Motor Valley.
Crescendo le strade si sono divise, Luca, il fratello maggiore, è partito per l’estremo oriente, dove ha vissuto per sette anni prima dirigendo aziende del settore automotive, poi aprendo la propria ditta di quality assurance; mentre Matteo, il fratello minore, dopo la laurea in Ingegneria, si è ritrovato negli Stati Uniti a sviluppare motori elettrici per applicazioni speciali e, negli ultimi anni, per veicoli elettrici.
Un giorno, rientrati in Italia, parlando con un amico rivenditore di bici elettriche, emerse la carenza di biciclette elettriche in grado di affrontare le salite tipiche non solo del fuoristrada, ma anche delle strade di montagna e collina che costellano l’Italia. Questo limite impediva la diffusione delle bici elettriche in zone che non fossero completamente pianeggianti.
Le tecnologie tradizionali dei motori funzionavano male o non funzionavano per niente, proprio nel momento in cui ci sarebbe più bisogno di assistenza, ovvero nelle salite e specialmente nelle ripartenze in salita da fermo.
La sfida era di realizzare un motore elettrico potente e leggero in grado di essere facilmente installato sulle biciclette per affrontare anche le salite più dure. Un motore vivace e brillante, capace di soddisfare esigenze di utilizzo diverse, fino ad ora impossibili per le altre tecnologie. I due fratelli hanno deciso di raccogliere la sfida, mettendo a frutto le loro esperienze per realizzare da zero una tecnologia completamente nuova.
È subito lusinghiero il confronto con alcuni produttori italiani di bici, che hanno riconosciuto in questo motore un miglioramento tecnico di estremo interesse, che potrebbe fare la differenza in un mercato dove i prodotti sono diversificati per soluzioni estetiche, mentre sono omologati dal punto di vista tecnico.
La tecnologia di Bikee Bike ha ricevuto diversi riconoscimenti: il premio di FORD come miglior start-up automotive al CES2016; il premio italiano meccatronica 2016, categoria start-up di UNINDUSTRIA Reggio Emilia ed infine, nel mese di giugno 2016, il premio Edison Pulse nella categoria “Low Carbon City”